Pupa-Tee Plays Oldies Volume Due [ARCHIVE.ORG]
“Di un po’ tu lo ascolti mai il Super Sound degli anni ’70 di K.Billy? E’ il mio programma preferito…”
Probabilmente voi che leggete queste poche, confusionarie righe non siete dei gangstarz in procinto di torturare un fottuto piedipiatti, ma con molta probabilità vi state per accingere a scaricare il “Pupa Tee plays Oldies, vol 2”, cosa non meno grave e illegale!!!
Mi sto quindi rivolgendo a persone facenti parte di quel manipolo di pazzi scriteriati, folli connoisseurs, collezionisti fuori di testa, che nonostante si avvicini l’era delle macchine volanti e delle pistole laser, ancora hanno bisogno di sentire il fruscio del vinile, così come il tipico odore del grasso di greezly usato per lucidare la vecchia Colt.
Il succo è semplice e complicato come ricetta del perfetto cous cous:
- in una casseruola ben impolverata mescolare diversi chili di vinile in fogli circolari di 7 pollici di diametro (facendo attenzione ad eliminare tutti i residui di facili riempi-pista, ristampe rancide e adulterate batterie di riddim).
- Speziare (q.b.) qua e la con qualche pugno di sirene e lickshot Jah Tubby’s
- Esaltare tutto il preparato con un pizzico di delay aperto sulle frequenze alte.
Ed ecco servito il secondo, de-fi-ni-ti-vo capitolo di una speriamo lunghissima serie di mixtape curati da uno dei nostri migliori chef in circolazione…
Ora… Non esiste un pasto adatto, non è nelle mie umili corde decidere per voi quando e come deliziarsi cavità auricolari e palato di cotanta gustosa gioia musicale…
Spingilo nel grammofono in salotto quando devi fare colpo su qualche dama dai gentili modi.. Oppure piazzalo distrattamente (e in traccia unica) nella playlist del tuo iDevice e lasciati sorprendere quando la funzione random lo andrà a scovare proprio nel momento in cui inforchi cuffiette e occhiali da sole, accendi la tua fedele cicca e ti immergi in apnea tra i tristi abitanti di Babilonia.
Io dal mio canto, come un vecchio cowboy che ha appena beccato la sua stazione country preferita dalla radio a transistor posizionata all’ombra del salice della siesta, farò scorrere la pagliuzza di grano da un angolo all’altro della bocca, abbasserò la falda dello Stetson hat quel tanto che basta per scorgere la linea d’orizzonte della prateria… e che mi venga un colpo se non imbottirò di piombo chiunque oserà avvicinarsi alla manopola del volume!!
2Rud - Cool Runnings Sound
Art Cover Pupa-Tee